Lega-fondi russi, Salvini: "Savoini? Non l'ho invitato io"


ROMA - "Savoini non era invitato dal ministero dell'Interno", né a Mosca, nell'ottobre 2018, né a Villa Madama nell'incontro bilaterale con Putin. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. Riferendosi alla visita a Mosca, Salvini ha aggiunto: "posso produrre i documenti di tutti i passeggeri che hanno viaggiato con me. Che ne so cosa ci facesse al tavolo? Chiedetelo a lui. Faccio il ministro dell'Interno e preferisco occuparmi di cose serie. Questa inchiesta è ridicola"

"E' tutto ridicolo. Non abbiamo mai chiesto un rublo, un dollaro, un gin tonic, un pupazzetto a NESSUNO. Rispetto il lavoro di tutti. Ho la coscienza a posto. Querelerò chi accosterà soldi della Lega alla Russia. Bilanci Lega TRASPARENTI". A scriverlo in un tweet il vicepremier, tornando sulla vicenda dei presunti fondi dalla Russia alla Lega.

Ieri lo scontro politico sul dossier è stato acceso con il Pd che ha chiesto una commissione d'inchiesta mentre M5s ha parlato della necessità di istituirne una su tutti i fondi dei partiti. Il premier Giuseppe Conte si è schierato con Salvini ("mi fido di lui") ma anche sottolineato la necessità che la magistratura faccia il proprio lavoro.
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