Von der Leyen eletta (per un soffio) presidente della Commissione europea

(ANSA/EPA)
STRASBURGO - La tedesca Ursula von der Leyen sarà a capo della prossima Commissione europea. E' la prima donna nella storia europea a presiedere l'esecutivo comunitario. Dopo il via libera dei Ventotto, oggi a conferirle lo scettro è stato il Parlamento Ue che l'ha eletta - solo per un soffio di voti - successore di Jean-Claude Juncker con una maggioranza di 383 voti a fronte di 327 contrari. Decisivi a suo favore sono stati i 14 eurodeputati del M5S, non organici alla maggioranza a Strasburgo, senza i quali le sarebbe mancato il quorum necessario di 374 voti.

Voto contrario invece dei leghisti, con i partiti di governo in Italia che si sono quindi spaccati. A favore della von der Leyen si è espresso lo schieramento delle forze pro-europee rappresentato dal gruppo dei Popolari, dei Socialisti e democratici e dei liberal-centristi di Macron.

Sono venuti meno tra i tre gruppi oltre una settantina di europarlamentari, fra franchi tiratori, che hanno cercato di impallinare la candidata, e schede bianche
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