Papa Francesco è tornato nella Città di San Nicola per ‘Mediterraneo Frontiera di Pace’

di VITTORIO POLITO - È un vero privilegio aver accolto Sua Santità Papa Francesco, per la seconda volta a Bari, città di San Nicola, in occasione dell’evento “Mediterraneo Frontiera di Pace”, organizzato dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana), che ha registrato nella nostra città la presenza di oltre 60 Vescovi, riuniti nel Castello Normanno-Svevo, per discutere i problemi della pace.

Forse nessun santo della cristianità accomuna tanti fedeli come San Nicola. Il culto di San Nicola è certamente uno dei più diffusi al mondo. La figura di Nicola presenta una poliedricità di interessi e viene considerato uno dei santi più venerati sia in Occidente che in Oriente ed è ritenuto un Santo deciso ed energico e Papa Francesco sotto certi aspetti sta ripercorrendo le stesse orme.

Giovanni Paolo II definì San Nicola il santo “che ha illuminato il cuore di milioni di fedeli d’Oriente e d’Occidente” rappresentando, quindi, un simbolo di pace e riconciliazione fra gli uomini e l’unità nella chiesa.

Nico Veneziani, cardiologo con l’hobby dello studio delle tradizioni, ricorda in una sua pubblicazione come San Nicola è venerato in una vasta area da Oriente a Occidente e deve al mare la diffusione del suo culto nel mondo e nel Mediterraneo in particolare.

L’incontro di questi giorni a Bari è stato dedicato ai rapporti tra i Paesi che si affacciano nel Mediterraneo, dove il culto per San Nicola, santo ecumenico per eccellenza, è notevole. Bari, grazie alla presenza delle reliquie del Santo e della Basilica a Lui dedicata, è da sempre una tappa quasi obbligata nel flusso di pellegrini che dall’Europa centrosettentrionale si recavano in Terra Santa attraversando la Puglia, dando vita al Cammino dell’Angelo e di San Nicola, un itinerario medievale che si collegava a quello di Compostela.
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