Coronavirus, Dea del Fazzi. M5S: “Singolare togliere un serbatoio collaudato per installarne un altro in un momento di emergenza”

LECCE - “Siamo consapevoli che in questo momento la priorità sia l’apertura del Dea del Vito Fazzi di Lecce, che auspichiamo avverrà davvero tra 10 giorni come detto dal direttore generale della Asl Rollo, ma  continuiamo a chiedere chiarezza su quanto successo per il serbatoio criogenico. Una vicenda con diversi aspetti ancora da chiarire, che ha causato ritardi nell’apertura del  Dipartimento di Emergenza - Urgenza, le cui chiavi sono state consegnate lo scorso dicembre”. Lo dichiarano i consiglieri del M5S che attendono un riscontro alla richiesta di chiarimenti e accesso agli atti inviata alla Asl di Lecce e al RUP del Dea.

“Abbiamo saputo - continuano - che si è proceduto alla rimozione e all’installazione di un nuovo serbatoio. Attendiamo di ricevere gli atti richiesti per avere un quadro completo della situazione. Al momento, ci sembra singolare togliere un serbatoio collaudato per installarne un altro in un momento di emergenza, e ciò al fine di consentire la fornitura del gas da parte di una ditta diversa rispetto a quella che ha eseguito i lavori.  Per questo vogliamo capire quali siano le motivazioni alla base di questa decisione e acquisire copia dell’atto di collaudo della struttura e  di tutti gli atti endoprocedimentali e le note tra il RUP della gara per la realizzazione del DEA,  gli altri uffici della ASL e i Vigili del Fuoco”.
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