Bando Start, Casili (M5S): “Totale fallimento della misura: Governo regionale lontano anni luce dalle esigenze dei lavoratori”


BARI - “Emiliano, una politica di slogan. Si potrebbe riassumere così solo l’ultima iniziativa della Regione Puglia dedicata ai lavoratori autonomi, una delle categorie più colpite dalla crisi economica successiva al lockdown. Il bando Start, infatti, che dovrebbe destinare 2mila euro ai titolari di partita Iva si è rivelato un totale fallimento, tra fughe di dati sensibili, sito bloccato e procedure burocratiche complesse per presentare la domanda”, lo dichiara il consigliere del Movimento 5 Stelle Cristian Casili. 

“Se l’idea è condivisibile, la realizzazione è un disastro. A cominciare dalla presentazione della domanda che, tra firma digitale, acquisto di marche da bollo e certificazioni in “copia conforme”, ha complicato l’accesso alla richiesta. E per i fortunati che sono riusciti a ottenere tutta la documentazione, un nuovo ostacolo: un sito inaccessibile per la presentazione della domanda per molte ore e, una volta sbloccato, una fuga di dati sensibili con la pubblicazione per qualche minuto dei dati degli utenti. Insomma - incalza Casili - non un buon inizio per una procedura che prometteva un accesso semplificato. A questo si aggiunge il fatto che si tratta di un bando a sportello in cui, quindi è fondamentale la tempestività, eppure la complessità della candidatura ha rallentato i tempi. Per tutti, o quasi perché da alcune notizie di stampa, sembra che per qualcuno le linee guida con le istruzioni per partecipare al bando fossero note anteriormente all'apertura dello sportello. Così le partite Iva, che attendevano con ansia l’aiuto regionale, hanno dovuto prima studiare attentamente il bando, interpretarlo in alcune clausole non chiare, acquisire i documenti necessari e quindi attendere che il portale funzionasse regolarmente per consentire l’acquisizione dell’istanza. Insomma, una procedura tutt’altro che Smart… Un modo di operare che purtroppo non ci sorprende ed è la rappresentazione di quanto più volte avvenuto nel corso della legislatura con la pubblicazione di bandi e avvisi che hanno finito per azzerare gli effetti sperati o si sono addirittura arenati senza giungere alla effettiva erogazione delle risorse. Solo l’ennesima dimostrazione di una scarsa attenzione verso le esigenze dei cittadini da parte del governo regionale, una totale mancanza di conoscenza delle difficoltà e condizioni lavorative. Ma cosa aspettarci da un governo regionale impegnato solo a pubblicizzare le diverse iniziative per semplice consenso elettorale senza accertarsi che le stesse siano davvero efficaci ed efficienti? Questa è solo l’ennesima dimostrazione di quando il governo regionale sia lontano anni luce dai cittadini e le loro esigenze”.
Nuova Vecchia

Modulo di contatto