Poche volte nella storia è successo che un pilota italiano sia riuscito a guidare una monoposto targata Ferrari. L’ultimo, in ordine di tempo, ad avere un simile onore è stato Giancarlo Fisichella, che ha ottenuto dei buoni piazzamenti con la Rossa, ma sono trascorsi davvero tanti anni da quel periodo.
Adesso, il pilota italiano che sembra poter essere più vicino a vestire, prima o poi, la tuta rossa del marchio di Maranello è Antonio Giovinazzi, pugliese di Martina Franca, che sta attualmente correndo in F1 con l’Alfa Romeo e che sta disputando un buon inizio di stagione, con un nono posto alla prima gara e un quattordicesimo posto nel secondo atto del Mondiale, sempre in Austria, che non ha portato in dote alcun punto buono per la classifica mondiale.
Anche per gli appassionati di scommesse online che avevano
provato a puntare sul suo approdo a Maranello nella prossima stagione, si sono
dovuti però arrendere all’evidenza, quando poche settimane fa è arrivato
l’annuncio ufficiale su Carlos Sainz, che sarà l’altra guida della Ferrari nel
mondiale 2021, al fianco di Charles
Leclerc.
Una speranza per Giovinazzi in Ferrari già in questa stagione?
Il marchio Ferrari rimane pur sempre uno dei più amati e famosi di tutti i tempi ed è bello ogni tanto ripercorrere le memorabili gesta che hanno caratterizzato la sua storia, grazie ad esempio all’articolo pubblicato su l’insider in cui, insieme all’ex ingegnere di pista Luca Baldisseri, si rivive l’epopea di Michael Schumacher, ma non solo.
Per Giovinazzi, far parte anche solo per un Gran Premio di
questo universo totalmente rosso, sarebbe un onore grandissimo e un vanto per
l’intera carriera. In questa stagione c’è una possibilità, seppur decisamente remota bisogna sottolinearlo, di vestire la tuta
rossa e infilarsi in quella monoposto che quasi tutti i piloti sognano almeno
una volta nella loro vita di guidare.
Cosa dovrebbe succedere?
Semplice, il rapporto tra Sebastian Vettel e la Ferrari si dovrebbe incrinare a tal punto da portare ad una separazione delle due strade prima della naturale scadenza del rapporto. È chiaro che dovrebbe succedere qualcosa di veramente grosso per portare il pilota tedesco a lasciare la Ferrari prima della fine della stagione, oppure d’altro canto le prestazioni dovrebbero essere talmente negative che il marchio di Maranello dovrebbe prendere decisioni fondamentali.
La sostituzione di Vettel sul Cavallino già in questa
stagione, quindi, deve essere considerata come improbabile. Eppure, per chi non
ha paura a sognare, esattamente come il pilota pugliese, ecco che anche questa
minima porticina può rappresentare una speranza
incredibile. Intervistato da vari quotidiani sportivi proprio su tale
possibilità, è chiaro che Giovinazzi ha preferito glissare sull’argomento, ma
di fronte ad uno scenario del genere sarebbe probabilmente il pilota più felice
sulla faccia della Terra.
Sarebbe la sua grande occasione: lui, che nel corso della
sua carriera ha dovuto affrontare tantissime difficoltà, guadagnandosi tutto
senza alcun regalo, per arrivare fino a quei livelli. Per poter coltivare
questo sogno, però, c’è da concentrarsi sul presente, come ha ammesso lui
stesso ai microfoni dei giornalisti. Giovinazzi non ha escluso del tutto lo
scenario di cui sopra, ma al contempo ha chiarito come una chance del genere
passi certamente anche dalle prestazioni
che sarà in grado di sfornare con la sua Alfa Romeo in questa prima parte
della stagione. Solo facendo del suo meglio, infatti, si potrebbero aprire le
porte per un trasferimento che, per ora, rimane improbabile…
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