Covid, Conte: "Raccomandiamo festività solo con il nucleo convivente"

ROMA - "In un sistema libero e democratico non possiamo entrare nelle case dei cittadini con stringenti limitazioni ma solo una forte raccomandazione: non ricevere a casa persone non conviventi, soprattutto in queste occasioni" del Natale e Capodanno. "La cautela è essenziale per proteggere i nostri cari, in particolare i più anziani". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi illustrando il nuovo Dpcm. 

"Ci saranno ulteriori restrizioni nel periodo 21 dicembre 6 gennaio. Vietati tutti gli spostamenti tra Regioni anche per raggiungere le seconde case". "A Natale, Santo Stefano e primo gennaio anche vietati gli spostamenti da un comune all'altro".

"In un sistema libero e democratico non possiamo entrare nelle case dei cittadini con stringenti limitazioni ma solo una forte raccomandazione: non ricevere a casa persone non conviventi, soprattutto in queste occasioni" del Natale e Capodanno. "La cautela è essenziale per proteggere i nostri cari, in particolare i più anziani", ha proseguito il premier.

"La strada per uscire dalla pandemia è ancora lunga e dobbiamo scongiurare una terza ondata che potrebbe arrivare già in gennaio e non essere meno violenta della prima ondata", dice il premier. "Abbiamo evitato un lockdown generalizzato ma ora , verso il Natale, non dobbiamo abbassare la guardia per evitare l'impennata dei contagi", aggiunge.

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