Delli Noci in Albania: "Puntare sulla connettività per rafforzare la cooperazione e favorire lo sviluppo economico e sociale"


TIRANA - Si conclude con la partecipazione al “Transport Community Conference Regatta” la visita in Albania della delegazione regionale guidata dall’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci.

Oggetto della conferenza, promossa dal Ministero alle Infrastrutture di Albania e da Trasport Community, avviare un confronto e fare il punto, a livello internazionale, sul ruolo dei Corridoi paneuropei, del trasporto marittimo, dei porti e delle reti per consolidare il processo di integrazione con i Paesi balcanici, promuovere e rafforzare gli scambi commerciali.

L’assessore Delli Noci ha partecipato al panel sul Corridoio VIII, confrontandosi con la Ministra delle Infrastrutture e dell’Energia della Repubblica d’Albania Belinda Balluku, con il Ministro per gli Investimenti Capitali della Repubblica di Montenegro Mladen Bojanic e con il Ministro dell’Ambiente, della Pianificazione territoriale e delle Infrastrutture della Repubblica di Kosovo Liburn Aliu.

“È stato un grande onore rappresentare la Puglia in questa importante occasione di confronto - commenta l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci . La Regione Puglia, l'Albania e i Balcani occidentali, negli ultimi decenni, hanno avviato una stretta cooperazione e svolto un lavoro comune. L'Agenda della Connettività ci offre l'opportunità di rafforzare la cooperazione tra le due sponde dell'Adriatico, un'area strategica dove lo scambio di beni e persone è fondamentale per lo sviluppo dei rispettivi territori, che è sviluppo economico e anche sociale. Seguendo questo orientamento, la Regione Puglia intende promuovere le reti di connettività nell'area del Sud Adriatico e propone nuove politiche nell'ambito dei corridoi transeuropei, tra cui le Autostrade del Mare, il percorso del Corridoio IX e del Corridoio VIII, su cui l’Università di Bari con la professoressa Angela Bergantino ha già elaborato un position paper.

Il Corridoio VIII - che collega Durazzo, Tirana e Valona in Albania a Skopje nella Macedonia del Nord, e poi entrambi i paesi alla Bulgaria e al Mar Nero - è una forte priorità per la nostra Regione perché rafforzerebbe gli scambi con il Medio ed Estremo Oriente. La connessione tra il Corridoio VIII e il Corridoio Adriatico potrebbe facilitare ulteriormente i collegamenti con il Montenegro. È una visione strategica - continua Delli Noci - una sfida su cui la Regione Puglia si impegna a lavorare. Consideriamo che il Corridoio VIII sarà uno dei progetti strategici definiti dal Comitato di indirizzo del Programma IPA Italia Albania Montenegro e che uno dei progetti strategici che saranno finanziati riguarda la creazione di una piattaforma unica per la gestione della Logistica tra questi paesi.

La Puglia può già offrire ai Paesi che si affacciano sull’Adriatico un efficiente sistema di collegamenti e nodi strategici. La connettività pugliese comprende oltre dodicimila chilometri di rete stradale - con due importanti snodi autostradali nazionali (Bologna-Taranto e Napoli-Canosa) -, millecinquecento chilometri di linee ferroviarie e un sistema portuale con tre grandi porti, di Brindisi, Bari, Taranto e Manfredonia che conferiscono alla Puglia un ruolo rilevante nel commercio marittimo come porta di accesso ai flussi commerciali dall'area balcanica verso l'Europa - e cinque minori (Barletta, Molfetta, Monopoli, Otranto e Gallipoli) con grandi potenzialità di crescita data la loro rilevante dotazione infrastrutturale. Il sistema di connettività pugliese comprende anche un Interporto e 4 aeroporti, uno dei quali, Grottaglie Taranto, è l’unico spazioporto in Italia.

Questa fitta rete garantisce un ottimo trasporto stradale direttamente verso l'Europa continentale e fa della Puglia il principale hub che collega l'Italia e l'UE con i Balcani sud-orientali e la regione del Mar Nero. La dotazione infrastrutturale della Puglia è stata consolidata da cospicui investimenti: negli ultimi 13 anni, la Regione Puglia ha investito - solo con fondi europei - circa 5,5 miliardi di euro in infrastrutture di trasporto.

Considerando l'importanza del business climate per lo sviluppo economico e la crescita delle imprese, la Puglia ha intrapreso azioni concrete per sostenere la crescita economica e occupazionale nelle aree costiere, per esempio attraverso le Zone Economiche Speciali. Nelle ZES regionali adriatiche e ioniche vengono applicati incentivi mirati attraverso strumenti di sgravio fiscale e semplificazioni amministrative a favore dell'imprenditoria giovanile, rafforzando le imprese esistenti e attirando investimenti dall'estero.

Migliorare la connettività all'interno dei Balcani occidentali è un interesse strategico per questi territori e per l'UE. La Strategia della Macroregione Adriatico-Ionica (EUSAIR) - di cui l'Italia è responsabile per l'attuazione del II Pilastro "Connettere la Regione" - è il quadro politico e operativo che sostiene lo sviluppo di quest'area strategica e la Regione Puglia è pienamente disponibile ad essere un partner impegnato di questa sfida”.

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