Regione Puglia e dissesto idrogeologico, previsti nuovi interventi per 29 milioni

BARI - “La cura e la tutela del territorio è una nostra priorità. Lavori per i quali il fattore tempo fa la differenza e quindi da avviare e completare nel più breve tempo possibile al fine di garantire la difesa del suolo e dei cittadini”. Il Commissario di governo per il contrasto del dissesto idrogeologico e presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha commentato così i provvedimenti di Giunta a difesa del territorio.

La Puglia si appresta infatti ad avviare opere per 29 milioni di euro contro il rischio idrogeologico, da Nord a Sud della regione.

Rilevanti alcuni interventi in provincia di Bari e Lecce. Nel territorio di Capurso saranno attuati lavori per 4 milioni e mezzo di euro a protezione dell’abitato, in località Madonna del Pozzo, e della provinciale 240 deviando i deflussi naturali oltre la ferrovia. A Scorrano sono stati destinati 2 milioni e mezzo di euro per mettere in sicurezza la zona “Vora” del Genio civile a Sud dell’abitato.

In provincia di Foggia è prevista la sistemazione idraulica del territorio di Carapelle e dell’omonimo torrente, finanziando i lavori con 5 milioni di euro. È stato previsto anche il completamento delle opere di mitigazione del rischio idraulico su Viale della Stazione a Ordona per 2 milioni e 46 mila euro.

A Mattinata 1 milione di euro è stato destinato per la messa in sicurezza della falesia della spiaggia a Sud e a Nord di Baia delle Zagare e Baia Mergoli. Previsti interventi di messa in sicurezza anche del tratto di costa a Punta Grugno per 300 mila euro.

In agro di Brindisi sono stati approvati tre interventi di mitigazione idraulica. Riguardano i territori attraversati dal canale Patri, per 5 milioni e 398mila euro e l’abitato di Seclì (Le), con interventi per 4 milioni e 80 mila euro. Infine è stato deciso il ripristino della funzionalità di Lama San Giorgio a Bari, per 3 milioni 933.685 euro.

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