Con una lectio magistralis di Luciano Canfora si chiude a Bari la prima edizione del 'Certamen Giuseppe Di Vagno'


BARI - Lo storico e filologo Luciano Canfora chiuderà la prima edizione del “Certamen Giuseppe Di Vagno” a Bari, nel Palazzo della Città Metropolitana sul Lungomare Nazario Sauro. La cerimonia si terrà il prossimo venerdì 27 maggio a partire dalle 9.30. Ai vincitori verrà assegnato un premio in denaro: mille euro per il primo classificato e 500 per il secondo.

La premiazione del Certamen, organizzata nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario della morte del primo parlamentare ucciso dalla violenza fascista, si svolgerà alla presenza – tra gli altri - della commissione esaminatrice, del presidente della Fondazione Di Vagno e di un rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia.

La prova finale del Certamen si è svolta a Conversano lo scorso 11 aprile, nel Liceo classico “Domenico Morea”, lo stesso frequentato da Giuseppe Di Vagno agli inizi del ‘900. Trentadue gli studenti e le studentesse che hanno partecipato alla giornata, selezionati sui 145 partecipanti ai Certamen interni alle scuole. Undici i Licei di provenienza, istituti superiori di tutta la Puglia: Bari, Conversano, Mola di Bari, Polignano a Mare, Putignano, Rutigliano, Ruvo di Puglia, Maglie e Taranto. Tre le tracce che si sono ispirate alla lezione di impegno civile di Di Vagno, alla memoria dell’antifascismo e alla storia del lavoro e delle organizzazioni dei lavoratori.

La commissione esaminatrice è presieduta dal prof. Giuseppe Moro, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Di Vagno e direttore del Dipartimento di Scienze politiche all’Università di Bari; e composta dall’italianista prof. Pasquale Guaragnella; dalla prof.ssa Annastella Carrino responsabile del Corso di Storia del DISUM dell’Università di Bari; dal prof. Antonio Bonatesta docente di storia contemporanea dell’Università di Bari; dalla prof.ssa Rosanna Pucciarelli e dal prof. Giuseppe Teofilo docenti dell’Accademia di Belle Arti di Bari.

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