Salvini: non vedo l'ora di cancellare legge Fornero, rivedere Rdc

(Antonio Nardelli/Shutterstock)
VARESE - "Sarebbe gravissimo se il Pd oggi 11 settembre si rifiutasse di votare un decreto per bloccare gli aumenti delle bollette, perché per loro più gente perde il posto di lavoro, più complicato sarà per noi governare. Chi la pensa così è un nemico del popolo italiano e non merita neanche mezzo voto". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, sul palco in piazza Monte Grappa a Varese.

"La priorità - ha ribadito Salvini - in questo momento sono bollette di luce e gas. Chiedo a Letta, che sta parlando di altro e scappa per l'Italia, se ha coraggio e ama questo Paese, di firmare insieme alla Lega un decreto energia per bloccare gli aumenti delle bollette di luce e gas". Salvini, che ha rivolto lo stesso invito anche a Di Mario, Renzi e Conte, ha aggiunto che è necessario "adesso bloccare gli aumenti".

"Non vedo l'ora di avere la forza per cancellare la legge più sbagliata, più ingiusta, più immorale, più maledetta degli ultimi decenni. Chi sceglie la Lega ci permette di cancellare una volta per tutte quella schifezza che si chiama Legge Fornero" ha detto Salvini dal palco di piazza Monte Grappa a Varese. "Diritto al lavoro - ha aggiunto Salvini - significa anche andare a rivedere e a sistemare quello che non va nel reddito di cittadinanza perché non si può dare una barcata di soldi a chi rifiuta di andare a lavorare, a chi rinuncia ad andare a lavorare".

"Penso che un Paese che elegga direttamente il presidente della Repubblica e diventi un Paese moderno, efficiente e federale, che valorizza i territori e le autonomie, sarà veramente il Paese in cui i nostri figli potranno crescere e verrà premiato il merito, chi sceglie la Lega sceglie il merito" ha aggiunto.

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