BARI - “Decaro tace e non acconsente. In assenza di segnali da parte del sindaco, ho l’impressione che i commercianti continueranno a pagare la tassa sull’occupazione di spazi e aree pubbliche come se nulla fosse. Se Decaro non risponde a me, umile parlamentare della Repubblica, non è certamente un problema. Il sindaco di Bari è l’uomo dei silenzi. Non proferisce verbo neppure quando si tratta di schierarsi per questo o quel candidato alla segreteria del suo partito, in attesa di capire chi sarà il sicuro vincitore designato. Quello che invece è francamente intollerabile è l’assenza di risposte ai commercianti in grave difficoltà . L’unica speranza, probabilmente mal riposta, è che stia meditando il modo per eliminare una tassa comunale che in questo momento appare fuori dalla realtà . Ancor di più se si impiega massicciamente la polizia municipale per il trionfo di un controsenso, tassare chi fornisce un servizio pubblico vendendo beni sui quali è già tassato, che ha il sapore dell’iniquità . Forse liberarsi dai questuanti di sinistra, dai voraci amici degli amici, e destinare risorse all’eliminazione di una tassa, che rischia di mettere in ginocchio l’intero comparto del commercio a Bari, potrebbe essere una soluzione”. Lo dichiara Davide Bellomo, consigliere regionale della Lega e neo deputato.
BARI - “Decaro tace e non acconsente. In assenza di segnali da parte del sindaco, ho l’impressione che i commercianti continueranno a pagare la tassa sull’occupazione di spazi e aree pubbliche come se nulla fosse. Se Decaro non risponde a me, umile parlamentare della Repubblica, non è certamente un problema. Il sindaco di Bari è l’uomo dei silenzi. Non proferisce verbo neppure quando si tratta di schierarsi per questo o quel candidato alla segreteria del suo partito, in attesa di capire chi sarà il sicuro vincitore designato. Quello che invece è francamente intollerabile è l’assenza di risposte ai commercianti in grave difficoltà . L’unica speranza, probabilmente mal riposta, è che stia meditando il modo per eliminare una tassa comunale che in questo momento appare fuori dalla realtà . Ancor di più se si impiega massicciamente la polizia municipale per il trionfo di un controsenso, tassare chi fornisce un servizio pubblico vendendo beni sui quali è già tassato, che ha il sapore dell’iniquità . Forse liberarsi dai questuanti di sinistra, dai voraci amici degli amici, e destinare risorse all’eliminazione di una tassa, che rischia di mettere in ginocchio l’intero comparto del commercio a Bari, potrebbe essere una soluzione”. Lo dichiara Davide Bellomo, consigliere regionale della Lega e neo deputato.