Dl Ex Ilva, Pagano (Pd): "Ora è ufficiale: al Governo non frega nulla di Taranto. Meloni e Urso genuflessi davanti ad AM"

ROMA - “Salvini chiedeva i pieni poteri, la Meloni li esercita. Sull’ennesimo decreto per l’ex Ilva il Governo sbarra le porte a qualsiasi modifica, umiliando persino la sua maggioranza, costretta a bocciare i suoi stessi emendamenti. Un comportamento inaudito e scandaloso, che ancora una volta dimostra il totale cinismo della destra e l’assoluta insofferenza per le legittime rimostranze dei tarantini. I diritti a Taranto vengono ancora una volta calpestati, gli enti locali ignorati, i sindacati zittiti, le imprese dell’indotto lasciate morire. Tutto questo è inaccettabile. Siamo davanti a un atto d’imperio degno delle peggiori dittature, dove il Parlamento è considerato solo un’inutile scocciatura di forma. È chiarissimo che l’unica strategia di Meloni e Urso è accontentare i desiderata di Arcelor Mittal perché Taranto per loro non è una comunità di persone, ma soltanto una fabbrica di acciaio e chissenefrega dei tanti effetti collaterali”. Lo dichiara Ubaldo Pagano, Capogruppo PD In Commissione Bilancio a Montecitorio.

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