Terremoto politico a Triggiano: dimissioni in blocco dei consiglieri comunali


TRIGGIANO - Il Comune di Triggiano si trova in uno stato di agitazione politica senza precedenti, con il clamoroso annuncio delle dimissioni di ben 9 consiglieri comunali, avvenuto sei giorni dopo l'arresto del sindaco Antonio Donatelli nell'ambito di un'inchiesta sul presunto voto di scambio. La situazione è stata ulteriormente complicata dall'implicazione di Alessandro Cataldo, marito dell'ex assessore Anita Maurodinoia, nella stessa indagine.

Il sindaco Donatelli, dopo essere stato interrogato dalle autorità competenti, ha deciso di presentare le sue dimissioni dalla carica, dopo aver subito la sospensione da parte della Prefettura. Questo evento ha innescato una reazione a catena tra i membri del consiglio comunale, portando alla presentazione delle dimissioni da parte di alcuni dei suoi membri.

Tra coloro che hanno rassegnato le proprie dimissioni, ci sono anche Angela Napoletano e Antonio Fortunato, entrambi indagati nell'inchiesta e consiglieri della lista Triggiano al Centro. Le dimissioni sono state presentate anche da Vincenzo Rubino e Francesca Lippolis della lista Triggiano Vince!, Isidoro Milillo (Per Triggiano), Francesco Saverio Triggiani (RESET), Vito Giuseppe Lagioia (Ambiente Sociale), Adalisa Lucinio (Con Donatelli Sindaco) e Rita Ferrara (Noi popolari). L'atto formale è stato depositato ieri sera.

La decisione dei consiglieri comunali di Triggiano di dimettersi è un evento senza precedenti nella storia recente del Comune e getta ulteriori ombre sulla stabilità politica e amministrativa della città. Resta da vedere quali saranno le conseguenze di questa drammatica scelta e come il Comune affronterà la crisi che ne deriva.

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