Capaci, 33 anni dopo: a Bari cerimonie in ricordo delle vittime della strage


BARI –
Oggi, 23 maggio, l’amministrazione comunale di Bari ha commemorato il 33° anniversario della strage di Capaci, rendendo omaggio alla memoria del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, uccisi dalla mafia nel 1992.

Un evento tragico che ha sconvolto l’Italia e segnato una svolta nella coscienza civile del Paese. Per ricordare i martiri della legalità e ribadire l’impegno nella lotta contro ogni forma di criminalità organizzata, sono state deposte corone di fiori e alloro in tre luoghi simbolici della città, dedicati ai protagonisti di quella giornata.

Le cerimonie si sono svolte questa mattina nei seguenti luoghi:

  • Via Rocco Dicillo (quartiere Santa Rita): qui la presidente del Municipio IV, Maria Chiara Addabbo, ha deposto una corona di alloro presso l’aiuola che ospita la targa commemorativa “Per non dimenticare”, situata di fronte al giardino Pertini, in onore del giovane agente di scorta originario di Triggiano.

  • Via Falcone e Borsellino: l’assessora alla Vivibilità urbana, Carla Palone, ha deposto una corona presso la targa stradale dedicata ai due magistrati simbolo della lotta alla mafia, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, entrambi assassinati nel 1992.

  • Giardino Francesca Morvillo: situato tra largo 2 Giugno, via della Resistenza e via della Costituente, il giardino intitolato alla moglie di Falcone ha accolto la commemorazione con la vicesindaca Giovanna Iacovone, che ha deposto una corona di fiori presso il toponimo.

Questi gesti simbolici si inseriscono in un percorso di memoria e legalità che l’amministrazione comunale continua a promuovere, affinché il sacrificio di chi ha combattuto la mafia non sia mai dimenticato e continui a ispirare le nuove generazioni.