Disordini allo stadio di Acquaviva: dieci DASPO per i tifosi coinvolti negli scontri del 27 ottobre
BARI - Il questore di Bari ha emesso dieci DASPO nei confronti dei tifosi coinvolti nei disordini verificatisi il 27 ottobre 2024 presso lo stadio comunale di Acquaviva delle Fonti, in occasione della partita del campionato di Eccellenza Puglia tra Atletico Acquaviva e Soccer Massafra.
I provvedimenti, con durata variabile da uno a tre anni, sono stati disposti in base alla gravità dei comportamenti contestati e riguardano sette sostenitori del Soccer Massafra e tre dell’Atletico Acquaviva.
Gli scontri e le indagini
Le indagini, condotte dai carabinieri della stazione di Acquaviva delle Fonti, hanno permesso di ricostruire le fasi dei disordini, che si sono verificati sia all’interno che all’esterno dello stadio. Secondo quanto emerso, alcuni dei soggetti identificati avrebbero violato il regolamento d’uso dell’impianto sportivo, con atteggiamenti aggressivi e pericolosi che hanno messo a rischio la sicurezza e l’incolumità del pubblico presente.
L’attività investigativa si è avvalsa anche dell’analisi dei filmati di videosorveglianza e delle testimonianze raccolte sul posto, permettendo di individuare con precisione le responsabilità dei singoli.
Linea dura contro la violenza negli stadi
Con questi provvedimenti il questore ha voluto ribadire la tolleranza zero verso ogni forma di violenza negli stadi, anche a livello dilettantistico. I DASPO impediranno ai destinatari di accedere a impianti sportivi durante le competizioni calcistiche, e in alcuni casi prevedono anche l’obbligo di firma presso le forze dell’ordine durante lo svolgimento delle partite.
La Polizia e l’Arma dei Carabinieri continuano a monitorare con attenzione l’ambiente del calcio dilettantistico pugliese, spesso teatro di episodi di intemperanza, con l’obiettivo di garantire lo svolgimento delle competizioni in sicurezza e legalità.