"Yara deve tornare a casa"

BERGAMO. I ricercatori che da quasi un mese e mezzo stanno battendo palmo a palmo la provincia di Bergamo a caccia di un indizio riconducibile a Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa nel nulla il 26 novembre scorso, non si sono fermati neppure il giorno dell’Epifania. Oggi le squadre di polizia, carabinieri, Guardia forestale, Protezione civile e volontari, hanno perlustrato, nonostante il gelo, alcune zone della Valle Brembana e della Valle Imagna, soprattutto la zona di San Tome’, ad Almenno San Salvatore (Bergamo). Ma la perlustrazione non ha dato purtroppo esiti. E' dunque passato oltre un mese da quando si sono perse le tracce della giovane brembatese, ed il caso sembra più ingarbugliato che mai.
Oggi Yara e' stata ricordata anche alla Maratona sul Brembo, una competizione svoltasi nel gelo della mattina dell'Epifania tra Dalmine, Osio Sotto e Osio Sopra. La partenza di 667 iscritti e' stata preceduta dall'esposizione di uno striscione con la scritta "Yara deve tornare a casa", affiancata da una grande foto della ragazza. Anche il Telefono azzurro ha attivato il 116.000: si tratta del numero telefonico per i bambini scomparsi.

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