di Dario Durante. È fissata nella tarda mattinata di venerdì 17 febbraio l'udienza dei periti chimici che, su disposizione del gip Patrizia Todisco, hanno depositato la prima parte di una maxi perizia sulle emissioni di sostanze inquinanti dell'Ilva, disposta nell'ambito di un incidente probatorio.«All'udienza non potrà essere presente il pubblico: tuttavia, sarà molto importante che i cittadini, con la loro presenza silenziosa e discreta, rendano evidente il loro sentito interesse e siano consapevoli che questa è un'occasione di svolta per coloro che credono nella possibilità di recuperare finalmente una dignità» afferma Fabio Matacchiera, presidente del “Fondo Antidiossina Taranto onlus” che, proprio per l'occasione, invita i tarantini a presentarsi davanti al tribunale indossando un fazzoletto bianco al braccio.
Un modo, dunque, per sostenere l'azione del magistrato Todisco e «prendere coscienza del disastro ambientale causato dalle emissioni di diossina in attesa di conoscere i danni causati alla popolazione».
Intanto, il consigliere regionale Patrizio Mazza ha protocollato una interrogazione urgente a risposta scritta rivolta al Presidente Vendola per sapere «quali precauzioni e misure di messa in sicurezza si intende operare per la tutela del diritto alla salute della popolazione di Taranto e provincia».
