Marò: nuove udienze dopo Pasqua

NEW DELHI. Non si riunirà prima della prossima settimana l'Alta Corte di Kochi che deve stabilire quale giurisdizione applicare ai marò italiani in carcere. Lo ha appreso oggi l'ANSA da fonti della delegazione italiana in Kerala. Lo stesso discorso vale per l'udienza davanti al giudice istruttore di Kollam per il rilascio della Enrica Lexie. Gli inquirenti avevano sollecitato l'interrogatorio dopo l'esame balistico condotto sulle armi prelevate dall'Enrica Lexie, il cargo italiano teatro della sparatoria. La difesa aveva chiesto che all'interrogatorio fosse presente anche un rappresentante del governo italiano, facendo presente i problemi di lingua e traduzione; ma il giudice ha optato per la presenza di un traduttore.

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 Lunedi' il team inquirente ha anche presentato una relazione sul ruolo del capitano della nave, relazione sollecitata dai giudici in base a una petizione presentata dai famigliari di uno dei pescatori, che vorrebbero inserire il l capitano tra gli accusati. Secondo fonti dell'emittente Ibn Live, la richiesta sembra destinata ad essere bocciata perche' il rapporto della polizia uggersice che non ci sono le prove per includere tra il capitano gli accusati.

MARO' NON RISPONDONO A POLIZIA - Massimiliano Latorre e Salvatore Girone ''non hanno risposto alle domande della polizia che li ha interrogati'' in carcere. Lo ha appreso l'ANSA da fonte a conoscenza dei fatti: ''I due maro' ad ogni domanda posta hanno detto di non voler rispondere perche' non riconoscono la giurisdizione indiana in questa vicenda''. I due che oggi avevano incontrato anche il sottosegretario agli Esteri, Staffan De Mistura, sono stati interrogati oggi pomeriggio (fine mattinata in Italia).

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