Nazionale, l’oriundo Eder salva Conte: in Bulgaria finisce 2-2

(Foto: Reuters)
di Stella Dibenedetto - Dopo le tante polemiche degli ultimi giorni, è proprio l’oriundo Eder a salvare una brutta Italia in Bulgaria dove gli Azzurri di Conte raccolgono solo un punto e si lasciano staccare dalla Croazia, ora prima in classifica. Secondo posto nel girone per Chiellini e compagni, l'ultimo che garantisce la qualificazione diretta, con sole due lunghezze di vantaggio sulla Norvegia.

In Bulgaria, dove l’Italia non è mai riuscita a vincere, Conte si affida al blocco juventino in difesa con Bonucci, Barzagli e Chiellini. A centrocampo affida tutto a Verratti mentre in attacco, la coppia è formata da Zaza e Immobile.

L’Italia parte forte e l’intensità azzurra è premiata dopo quattro minuti quando arriva il vantaggio con Minev, che si spedisce in porta il pallone in porta nel tentativo di anticipare Zaza sul cross di Bertolacci. La rete del vantaggio esalta gli Azzurri che continuano ad attaccare cercando il raddoppio ma che, invece, trovano il pareggio con Popov che conclude di destro, potente e preciso, sfruttando il vuoto lasciato da difesa e centrocampo.

Gli Azzurri si addormentano e dopo sei minuti la Bulgaria passa in vantaggio con Micanski che colpisce su colpo di testa.
Nella ripresa l’Italia si sveglia. Sulla testa di Immobile arriva subito l’occasione per il pareggio e, dopo dieci minuti senza sussulti, conte decide di cambiare: dentro Eder, al debutto, fuori Zaza. Ed è proprio dal piede dell’Oriundo che arriva lo splendido gol del 2-2 finale. La Nazionale di Conte è ancora imbattuta ma ora siamo alle spalle della Croazia, prossima avversaria il 12 giugno.

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