Pedofilia: sul web ottomila siti dell'orrore

Sono ben 7.712 i siti web di pedopornografia scoperti nel 2014 dall'associazione Meter di don Fortunato Di Noto, che ha presentato stamani un dettagliato rapporto sulle sue attività. Di questi portali, 1.866 erano nel 'deep web', l'internet occulto che e' piu' difficilmente monitorabile. Nel complesso sono stati individuati 574.116 fotografie di bambini tra i 3 i 13 anni sottoposti ad abusi sessuali e sevizie, e 95.882 video. La violenza non si ferma nemmeno dinanzi ai neonati: sono 621 le immagini in cui vittime sono piccini da 0 a 3 anni, in certi casi torturati con crudeltà.

In netto aumento, il 70% in piu', i casi in cui a commettere gli abusi sui piu' piccoli sono donne. Sono stati denunciati anche vari archivi on line contenenti immagini di pedofilia: 353 Dropbox (con 5.496 foto e 2.975 video), 36 iCloud (con 1.348 foto e 3.873 video), 3 Box.com ( 6.676 foto e 1.336 video). Dall'analisi dei dati emerge che l'Europa ha il record negativo e, con il 46,62% delle segnalazioni, si piazza al primo posto che era occupato l'anno scorso dall'Africa, ora seconda con il 24,67% dei casi.

A seguire America (16,98%), Asia (12,93%), Oceania (1,8%). I Paesi dove i volontari dell'associazione Meter hanno registrato il maggior numero di episodi sono Slovacchia (764), Libia (701), Colombia (492), Giappone (287), Georgia del Sud (198), Russia (117), India (113), Montenegro (96), Mauritius (77), Lettonia (69).

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