Fratellini, iniziata l'autopsia a Bari

Sono cominciate le autopsie su Ciccio e Tore Pappalardi, i fratellini i cui cadaveri sono stati trovati il 25 febbraio scorso nella cisterna di una masseria disabitata a Gravina in Puglia (Bari). L'esame si tiene nell'istituto di medicina legale del policlinico di Bari. I medici legali nominati dalla procura, Francesco Introna e Vito Romano, assieme a Luigi Strada, consulente di Filippo Pappalardi, accusato di aver ucciso i figli, hanno cominciato a fare i rilievi fotografici. Poi cominceranno con l'esame autoptico che servirà ad accertare essenzialmente i tempi di sopravvivenza dei fratellini nella grande cisterna interrata ed eventuali lesioni non compatibili con la precipitazione. Secondo le ipotesi finora fatte, Ciccio sarebbe morto qualche ora dopo a causa delle numerose e importanti lesioni ad una gamba e al bacino; Tore, invece, potrebbe essere sopravissuto anche per 48 ore, perché su di lui è stata finora evidenziata un piccola frattura ad un piede. Quindi, per il più piccolo dei fratellini è quasi certa la morte per inanizione, cioé di fame e di freddo.