Brindisi: invalido ucciso per gelosia, soffocato con una busta
BRINDISI - E' stato ucciso per gelosia Donato Andrisani, 60 anni, l'invalido di Francavilla Fontana, il cui cadavere semicarbonizzato e' stato ritrovato ieri mattina nella sua abitazione. E' quanto hanno accertato gli investigatori della compagnia dei carabinieri della cittadina messapica e del Reparto provinciale coordinati dal procuratore aggiunto dela Repubblica Nicolangelo Ghizzardi e dal sostituto Cristina Fasano. I militari hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 46enne, pregiudicato, tossicomane e senza fissa dimora.Ieri mattina i carabinieri sono giunti sul posto, su segnalazione dei Vigili del fuoco che avevano fatto irruzione nell'appartamento di Andrisani e avevano spento l'incendio, e hanno trovato il cadavere bruciato. Sulla testa e sul collo della vittima hanno notato i residui di una busta incendiata. Cosi' dalle indagini e' emerso che la vittima aveva un legame affettivo con una ragazza di 25 anni. Quest'ultima e' stata ascoltata dagli investigatori e ha confermato il vincolo sentimentale con Andrisani ma ha anche raccontato di un precedente rapporto con Padula.
Dal momento che quest'ultimo, in passato, aveva minacciato un altro corteggiatore della donna, i carabinieri lo hanno fermato nei pressi della Stazione ferroviaria e lo hanno portato in caserma. Qui e' stato interrogato dai magistrati e alla fine ha confessato l'omicidio di Andrisani raccontando di averlo soffocato con una busta di plastica e di avere avvolto il cadavere con delle coperte a cui ha dato fuoco. L'evento risale alla tarda serata di domenica.
Tags:
CRONACA