Ponte pasquale, musei e castelli aperti

BARI - Andar per musei, pinacoteche e castelli a Pasqua e Pasquetta. A Lecce restano aperti il castello Carlo V (oggi, dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.30; domani, dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.30, ingresso libero), e il museo provinciale «Sigismondo Castromediano» in viale Gallipoli (oggi, solo di mattina, dalle 9 alle 13.30; domani, anche nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 19.30, ingresso libero). Solo per oggi (ma non a Pasquetta), si potrà visitare il «Museo delle arti e delle tradizioni popolari del Salento», presso l'abbazia di Santa Maria delle Cerrate (dalla superstrada Lecce-Brindisi, uscita Squinzano-Casalabate), che tra i pezzi più importanti annovera un antico mulino casalingo. Orari di apertura, dalle 9 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.30; ingresso libero.
In provincia, resta aperto il museo civico «Emanuele Barba» a Gallipoli, in via Antonietta De Pace (oggi, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20; domani, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20; ingresso un euro), che espone la preziosa collezione Coppola - 19 tele del noto pittore del Seicento - oltre a oggetti archeologici, ceramiche e oggetti di epoca messapica, fossili e altro ancora.
Aprono, ma solo per oggi, il «Museo archeologico della civiltà messapica» a Vaste, frazione di Poggiardo, presso il palazzo baronale (dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19) e il «Museo di biologia marina» a Porto Cesareo, in via Vespucci (dalle 9 alle 13). Quest'ultimo non espone semplicemente una raccolta di collezioni, ma presenta ambienti, tratti di costa e fondali marini ricostruiti all'interno del museo per vivere e scoprire il patrimonio azzurro. Non mancano reperti che stuzzicano la curiosità come la collezione di pesci mostruosi, tra cui un esemplare, mai nato (abortito), di squalo a due teste o pesci abissali pescati sul fondo dello Ionio.
Si potranno visitare, ma solo di Pasquetta, il «Museo civico di storia naturale del Salento» a Calimera (dalle 9.30 alle 12.30) e la «Casa-museo della civiltà contadina e della cultura grika» (dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 20; visite guidate gratuite con prenotazione al 339.4894120). Quest'ultima ospita gli oggetti della cultura materiale in ambienti organizzati a tema (dalla cucina alla casa, dalla campagna all'artigianato e alle tradizioni, fino alla storia, l'archeologia, l'architettura), e in questo periodo mostra l'opera di costruzione degli antichi lampioni (in vista della festa dedicata). A disposizione, all'interno della casa-museo, anche il volume sui fenomeni precristiani delle pietre forate che ha fatto il giro del mondo.

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