Petruzzelli, Vendola scrive a Bondi: "Così uccidiamo la Fondazione"
La Fondazione Lirico Sinfonica 'Petruzzelli e Teatri di Bari' è ultima arrivata tra le Fondazioni italiane: ha appena avviato le sue attività nel teatro ricostruito da pochi mesi.
''La Fondazione come è noto - spiega Vendola - non è ancora dotata di una Orchestra e di un Coro stabili, la cui costituzione rappresenta la condizione primaria e indispensabile per la stessa sopravvivenza dell'istituzione e per il conseguimento degli obiettivi che la legge, e lo stesso decreto teste' approvato, assegna alle Fondazioni''.
Nella lettera il presidente ricorda ''che in passato la rinascita di un Teatro, valga il caso di Venezia, è stata sempre accompagnata da precise iniziative di sostegno da parte del Ministero; non si comprende pertanto come mai, nel decreto, non si sia tenuto in alcun conto il fatto che la Fondazione Petruzzelli non sia dotata dei necessari corpi artistici, e non si sia prevista una deroga specifica".
"Non voglio pensare - continua Vendola - che da parte del Governo ci sia stata una volontaria intenzione di penalizzare una realtà cosi' importante quale quella del Teatro Petruzzelli, ne' voglio credere che si tratti di una decisione esplicitamente rivolta a danneggiare il Mezzogiorno e la Puglia oltre che la cultura. Ritengo piuttosto che, nella fretta della decretazione d'urgenza, questa specificità sia stata in qualche modo dimenticata. Mi permetto perciò, caro Ministro - conclude Vendola - di rappresentare a Lei, cosi' come farò con le forze politiche presenti in Parlamento, la centralità di questo problema, nella certezza che in sede di conversione si potrà ovviare a questo, cosi' come ai molti altri problemi presenti nella attuale stesura del decreto''.
Tags:
Attualità