Adro, Vendola: "Scuola pubblica in Italia è sotto assedio"

BARI. ''La scuola pubblica in Italia e' sotto assedio'', e' diventata ''teatro di una oscena forma di appropriazione messa in atto dalla cattiva politica''. E' la denuncia apparsa sul suo sito (www.nichivendola.it) del governatore della Puglia, Nichi Vendola, secondo cui l'iniziativa del sindaco di Adro ''e' il sintomo di una degenerazione della cultura democratica di questo paese''.
Nella cittadina del Bresciano è stata costruita con finanziamenti pubblici una scuola costellata dei simboli della Padania, un'entità politico-amministrativa fittizia comprendente tutte le otto regioni dell'Italia settentrionali propagandata da ormai diversi anni dal partito della Lega Nord e dal suo leader Umberto Bossi.
''La scuola italiana - incalza Vendola - e' stato uno dei principali veicoli di costruzione dell'unita' del Paese, pensare di ridurla ad una poltiglia di piccole patrie e' il risultato di un'idea di societa' che Lega e Governo portano avanti da anni''
"Una delle nostre istituzioni fondamentali, luogo di formazione e di confronto per le generazioni diventa il teatro - osserva commentando la vicenda dei simboli leghisti in una scuola - di una oscena forma di appropriazione messa in atto dalla cattiva politica nei confronti dello spazio pubblico. L'iniziativa del sindaco di Adro in provincia di Brescia è il sintomo di una degenerazione della cultura democratica di questo paese". 
"La scuola italiana - continua il governatore della Regione Puglia - è stato uno dei principali veicoli di costruzione dell'unità del Paese, pensare di ridurla ad una poltiglia di piccole patrie è il risultato di un'idea di società che la Lega e il Governo Berlusconi portano avanti da anni". A giudizio di Vendola "serve un sussulto. Innanzitutto da parte delle istituzioni. Ma serve - conclude - soprattutto un sussulto capace di ricostruire un'idea di società alternativa al modello barbaro che ci indica la vicenda di Adro".