Auditorium Vallisa, mercoledì 29 settembre "Non solo opera"

BARI. Prosegue con il secondo appuntamento dal titolo Non solo opera la stagione 2010 di Vallisa Giovani, la rassegna dell’Auditorium Diocesano Vallisa dedicata agli artisti under 30. Dopo il doveroso omaggio alla grande canzone d’autore con l’esibizione de Le Nuvole nel tributo a Fabrizio De Andrè nel primo appuntamento della rassegna, si cambia decisamente registro con la seconda serata dal titolo Non solo opera, che proporrà al pubblico barese l’esibizione di tre giovani, ma già esperti interpreti: le cantanti Giusy Logisci (soprano lirico), Rosa Ninivaggi (soprano drammatico), accompagnate dal pianoforte di Nicola Notario.
I giovani e talentuosi interpreti nel corso della serata faranno proporranno al pubblico principalmente alcuni celebri brani d’opera, partendo da pagine memorabili del belcanto dell’800, pur non facendo mancare soprattutto nella seconda parte della serata interessanti incursioni in territori apparentemente lontani. A donare ancora maggiore fascino contribuirà la chiave interpretativa prescelta (piano e voce), capace – complice anche la splendida cornice – di donare una maggiore intimità alle composizioni in programma.
L’apertura sarà affidata alla Barcarolle tratta da Les Contes d’Hoffmann di Jaques Offenbach, su libretto di Jules Barbier: composizione rimasta incompiuta risalente al 1880, e unica incursione operistica del compositore tedesco, molto attivo invece come autore di operette di successo. Il secondo brano proposto Quando me ne vò è una romanza in tempo di valzer lento tratta dalla Bohème di Giacomo Puccini, celebre opera su libretto di Illica e Giacosa, rappresentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino il 1º febbraio 1896, con la direzione del maestro Arturo Toscanini. A pochi anni prima (la prima avvenne il 5 febbraio 1887) risale la composizione del terzo brano proposto: la toccante Ave Maria tratta dal IV atto dell’Otello, che verdi compose sul libretto che Arrigo Boito trasse dalla tragedia di Shakespeare. Il programma prosegue con la romanza Signore, ascolta!, dal I atto della Turandot, opera fiabesca di ambientazione cinese che Puccini iniziò a comporre a partire dal 1920 su libretto su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni, e rimase incompiuta a causa della scomparsa del compositore toscano avvenuta nel novembre del 1924. Conterraneo di Puccini era il compositore del quinto brano in programma: è prevista l’esecuzione di Ebben? Ne andrò lontana tratta da La Wally (prima rappresentazione 20 gennaio 1892) di Alfredo Catalani, ultima e più famosa opera del compositore lucchese composta su libretto di Luigi Illica (tratto da Wilhelmine von Hillern), alla cui diffusione presso il grande pubblico contribuirono le prestigiose direzioni di Gustav Mahler e Arturo Toscanini. Le due composizioni che seguono appartengono a due capisaldi dell’opera italiana dell’800, e non solo. Gli spettatori dapprima ascolteranno infatti È strano… sempre libera tratta da La Traviata (rappresentata per la prima volta il 6 marzo 1853), l’opera che Giuseppe Verdi compose su un libretto di Francesco Maria Piave, tratto dalla pièce teatrale di Alexandre Dumas (figlio) La signora delle camelie, e da molti considerata il suo capolavoro romantico. Celebre è anche l’opera da cui è tratta l’aria che verrà eseguita subito dopo: Voi lo sapete, o mamma tratta dalla Cavalleria rusticana (portata sulle scene per la prima volta il 17 maggio 1890), l’opera, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, tratto dalla novella omonima di Giovanni Verga, e tuttora l’opera di maggiore successo fra quelle composte da Pietro Mascagni. Con l’ultimo brano in programma nella prima parte della serata ci spostiamo invece nella temperie culturale della Francia degli anni ‘80 del XIX secolo, dove gli spettatori avranno la possibilità di assaporare le complesse e fascinose melodie di Léo Delibes: è prevista l’esecuzione di Dome epais le jasmine, detto "Duetto del Fiore", dal I atto della Lakmé (rappresentata la prima volta il 14 aprile 1883), l’opera in tre atti che il compositore francese compose su un libretto di Edmond Gondinet e Philippe Gille, basato sulla novella del 1880 Rarahu ou Le Mariage de Loti di Pierre Loti, e impregnato di quell’atmosfera orientaleggiante tanto in voga nella Parigi dell’epoca. La seconda parte del concerto si aprirà con l’esecuzione della lirica Il Bacio, una delle composizioni più famose del compositore piemontese Luigi Arditi (1822- 1903), dedicata al baritono Gottardo Aldighieri. Si proseguirà con la riproposta di quattro brani di Francesco Paolo Tosti (1846-1916), nativo di Ortona, ma formatosi musicalmente a Napoli, e conosciuto per essere stato l'autore di celebri romanze da salotto (spesso in napoletano): sono in programma A vucchella, Chanson de l’adieau, Idea e Malia, intervallate dal celebre duetto Il brindisi tratto da La Traviata di Verdi. Con il brano che seguirà si cambiamo invece completamente continente, genere e periodo storico: è prevista l’esecuzione del numero musicale Somewhere, dal II atto del celebre musical West Side Story (debutto il 26 settembre 1957), trasposizione moderna (e americana) del Romeo e Giulietta di Shakespeare, con le musiche di Leonard Bernstein (1918-1990), su soggetto di Arthur Laurents e testi di Stephen Sondheim. Con l’ultimo brano in programma si ritorna nell’Europa dell’800: il concerto terminerà con il duetto La Danza, composto da Gioacchino Rossini.
Costo del biglietti euro 10,00 nornale, euro 7,00 ridotto
Info e prenotazioni: Progetto Vallisa, Bari, Via Vallisa 24 tel 0805216276