"Sono stato sempre un Buon Patre". La lettera di Misseri a Valentina

BARI. E' stata scritta l'11 dicembre scorso, e non il 24 dicembre come si era appreso in un primo momento, la lettera che Michele Misseri ha inviato dal carcere alla figlia Valentina e a suo marito Stefano. Il testo è il seguente, comprensivo degli errori grammaticali: "Cara Valentina e Stefano io sono stato sempre un Buon Patre ma adesso non mi lo sento più dopo di quelo mi a successo che io piango sempre che non mi so spiegare cuello che mi sia successo percé nesuno mi crede tutto il mondo mi scriva e dici che io sto coprendo Sabrina ma io non so che cè di speciale perché adesso che descriva sono arrivate 10 lettere da varie punti di Italia ma speriamo che i magistrati mi credano mi dispiace per Sabrina da due mesi che non la vedo ma non lo so se mi (…) io li voglio tanto bene come ne voglio atte Stefano poi per quanto riguarda l’avvocato De Cristofaro Francesco mi piace ch’è un bravo ragazzo(..) Valentina giorno 14 Ris di Roma devono andare a vetrana a fare i prelieve in casa perché i magistrati sono convinti che Sarah sia uccisa in casa in questo (…) dicono la mamma sia colpevole e io o paura che ci siano molti innocenti coinvolti speriamo che Dio ci la mandi buona. Cara Valentina e Stefano io sto bene mangio parlo con tutti e mi vogliono tutti bene mi anno dato anche il televisore per non sentirmi solo perché io sto da solo nella cella di isolamento ma non lo so per quanto tempo ci devo restare poi mi stavano facendo lavorare nel giardino a co…re la verdura ma poi i giudice mi lo anno impedito. cara Valentina e Stefano a me manca la mia famiglia perché più per la mamma che sta da (..) perché a desso per me non ci sono più amici sorelle ne fratelli ne gucini nemmeno nipoti stiamo isolati da tutti ma non anno torto loro non sanno là che mi successo a me io non volevo la morte di Sarah.
Ciao tuo padre
vi saluto Misseri Michele Antonio

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