Mola di Bari, scoperta casa a luci rosse: proprietaria è cinese

BARI. Una cittadina cinese aveva adibito un'abitazione presa in affitto, a casa di appuntamenti, dove si prostituivano due sue connazionali. E' quanto hanno scoperto nel quartiere barese di Carbonara i carabinieri della Compagnia Bari-San Paolo, che hanno arrestato la 43enne originaria della Repubblica Popolare Cinese, domiciliata a Mola di Bari, gia' nota alle forze dell'ordine per reati analoghi. L'accusa e' di favoreggiamento della prostituzione.
Dopo avere analizzato alcuni annunci apparsi su un quotidiano, i militari del Nucleo Operativo hanno fatto irruzione in un appartamento di via San Gaspare del Bufalo. Qui hanno trovato due donne, di 38 e 29 anni, entrambe cinesi e clandestine, mentre esercitavano l'attivita' di prostituzione.
L'appartamento era stato preso in locazione dalla 43enne e messo a disposizione delle due 'lucciole', alle quali la connazionale aveva affidato anche un telefono cellulare, intestato a lei stessa, attraverso il quale poter fissare gli appuntamenti. La perquisizione ha permesso di scoprire 3mila euro in contanti ritenuti frutto dell'attivita' illecita. L'immobiled, il denaro e il telefonino sono stati sequestrati. Per le due donne sono state avviate le procedure di allontanamento dal territorio nazionale.

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