Fiera del Levante: quale idea per il futuro?

di Nicola Zuccaro. Il prof. Viesti ha superato, brillantemente, al termine della seduta del Consiglio Regionale di Martedì 1 Marzo 2011, l'esame che lo ha visto a tutti gli effetti della legge nominato quale Presidente dell'Ente Autonomo Fiera del Levante. La nomina ratificata con 34 voti favorevoli, 22 schede bianche e 2 nulle non cancella le preoccupazioni più volte espresse lungo il dibattito consigliare sul futuro dell'Ente Fieristico. La domanda che attraversava trasversalmente i banchi, da quelli della maggioranza a quelli dell'opposizione, era le seguente: ha senso tenere in piedi un ente che celebra il momento più alto nella Campionaria di Settembre, e quindi per una piena settimana espositiva? E' da questa domanda che bisogna partire per capire cosa si vuol fare della Fiera del domani affinchè possa tener testa alle fiere nazionali ed europee.
La risposta è semplice: per rilanciare la Fiera del Levante occorre non solo puntare sulle specializzate ma anche sulla organizzazione degli eventi. Per realizzare questo modello fieristico non sono richiesti particolari studi universitari; è sufficiente essere attenti osservatori del territorio per capire i bisogni della popolazione sia in termini di svago che commerciali e di quelle realtà produttive, sportive, sociali e culturali che necessiterebbero di maggiore visibilità attraverso l'organizzazione di rassegne specializzate o di momenti dediti al confronto con l'organizzazione di convegni a tema.
L'auspicio è che il prof. Viesti accolga il suggerimento del Giornale di Puglia mettendo in secondo piano la sua indiscussa competenza di economista per affrontare l'esame più impegnativo della sua carriera: quello di management fieristico.