Tre bombe in tre giorni, l'ultima delle quali fatta esplodere nella notte contro il palazzo comunale, rappresentano per Introna un "segnale inquietante, la chiara escalation di una criminalita' che alza il tiro rivolgendo la sua intimidazione perfino contro le istituzioni. "Il Consiglio regionale e' vicino alla Citta' di Andria e non intende lasciare inosservata questa minaccia alla vita ordinata e produttiva di una comunita' attiva come quella andriese". Il presidente Introna si e' detto sicuro "che le forze dell'ordine sapranno restituire serenita' e fiducia, come hanno gia' cominciato a fare intensificando il controllo del territorio dopo la riunione con il prefetto Carlo Sessa. L'auspicio e' che la riaffermata presenza dello Stato, con il contributo di un programma di prevenzione e la collaborazione del senso civico di tutti, sapra' riaffermare il primato della legge, rassicurare la cittadinanza e fermare questa folle spirale di violenza".
