Calcio: un poker vincente per salutare Mutti e la Serie A

di Nicola Zuccaro. Alle 19.45 di Domenica 22 Maggio 2011, con il triplice fischio del sig. Cervellera di Martina Franca, si è concluso al Dall'Ara di Bologna il trentesimo campionato in Serie A. Una conclusione dignitosa che ha chiuso un torneo catastrofico, tanto da stimolare la ricerca degli appassionati di statistica sui precedenti campionati che hanno rendicontato dati peggiori rispetto a quelli del 2010-2011. Un 4-0 per salutare Mutti che, ventiquattr'ore prima nella sala stampa del San Nicola, ufficializzando il suo addio con una punta di rammarico per non aver potuto rimediare ad una situazione precipitosa, è stato rincuorato per la professionalità ugualmente profusa dalla tripletta del giovane Grandolfo. La punta biancorossa, in forza alla Primavera di Maiellaro sino a circa 15 giorni fa, ha ricambiato il tecnico bergamasco per la fiducia concessagli con una tripletta chiudendo la prima frazione di gioco sul parziale di 1-0, poi ripetendosi per il 2-0 e per il 3-0. L'altra nota lieta del pomeriggio bolognese è arrivata dall'altra punta, il norvegese Huseklepp, che ha chiuso la sua esperienza col Bari siglando la seconda rete. La precedente risaliva al 1 Maggio, in Bari-Roma 2-3, per il momentaneo 1-0.
Dinnanzi ad un Bologna che ha voluto risolvere la gara con delle conclusioni dalla distanza, il Bari saluta la Serie A con le realizzazioni di due attaccanti che potrebbero fare al caso della cadetteria in virtù sia della loro umiltà e semplicità caratteriale che di quelle potenziali finalizzazioni a rete più decisive in B che in A, ai fini di un immediato ritorno in qeust'ultima. Addio o arrivederci? Più che una domanda è quel dilemma shakespeariano che animerà la più lunga e calda estate della ultracentenaria storia del Bari. L'auspicio è che si faccia al più presto chiarezza sia sul futuro societario che sui programmi.

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