BARI. "Le emergenze sono quelle di una situazione del settore difficilissima perche' non ci sono pagamenti alle imprese tempestivi, anzi, si arriva a due anni di ritardo e questo e' il primo grande dramma". Il presidente nazionale Ance, Paolo Buzzetti, lo ha dichiarato a margine dell'assemblea generale delle imprese associate di Bari e della Bat. "C'e' una stretta creditizia, nonostante le banche stanno facendo una serie di accordi con noi come Ance - ha spiegato - per cercare di evitare una chiusura di liquidita' alle imprese che si somma alla mancanza di pagamenti; quindi abbiamo perso gia' 350mila posti di lavoro in Italia negli anni di crisi e il lavoro sta scendendo drammaticamente anche perche'gli investimenti sono scesi negli ultimi due-tre anni del 34%".
"Noi gia' avevamo un sistema amministrativo particolarmente lento, avevamo difficolta' gia' strutturali in tempi buoni, adesso - ha concluso - la crisi ha acuito tutto questo, con riduzione di investimenti e con le lentezze che aumentano".
