di Nicola Ricchitelli. Sono bastati pochi minuti nelle consuete segreterie mandate in onda durante la nota trasmissione “Vieni Avanti Kiss Kiss” – condotta da Marco Baldini, Stefania Lillo e la Family (Gianluca Foresi, Rodrigo De Maio e non Demanio cosi come scritto erroneamente qualche giorno fa, e quindi Alfedino Porcaro e Mauro Convertito) - a trasformare il duo Peppe&Chicco - qui in foto con il grande Pippo Franco - nell’inimitabile Dottor Baldo&Colleca. Anticipiamo un'intervista che pubblicheremo tra qualche giorno per parlarvi del fenomeno Radio Bacio Bacio che nel corso di questi mesi ha divertito e continua a divertire i numerosi radio ascoltatori della nota emittente napoletana. Uno Chicco, direttore commerciale d’ azienda, l’altro, Peppe, lavora presso una nota emittente televisiva; lui Chicco, quello “alto” di Milano, l’altro, Peppe, quello “basso” siciliano; uno i capelli lunghi, l’altro i capelli corti: un sodalizio che nasce dieci anni fa nei villaggi turistici e che prosegue tuttora. L’idea di una radio nella radio, Radio Bacio Bacio per l’appunto – proposta con tanto di “Ok” da Marco Baldini” - funziona e diverte anche tanto, se in Radio Kiss Kiss propongono la “Top Ten” loro rispondo con la “Top Cink”, se in “Vieni Avanti Kiss Kiss” la Stefania Lillo propone “Chi scuoce” la loro controproposta è “Chi apparecchia”, e se la Stefy controbatte con l’almanacco, loro hanno pronto appunto “l’almanano”. Insomma la sfida al “Baldo” nazionale sarà pure ardua da vincere ma loro non si arrendono mica, inarrestabili neanche di fronte agli inimitabili “Lati B” di Marco Baldo ai quali il duo Chicco&Peppe preferiscono quello della Belen Rodriguez, rilanciando magari con il loro “Lato C”.
Un'intervista quella condotta da Giornale di Puglia in pieno stile Radio Bacio Bacio, divertimento garantito quindi per tutti i fax (sì, avete letto bene: loro preferiscono i fax ai fans) del duo siculo - lombardo, abbiamo ipotizzato una top ten alla carriera di Marco Baldini – ipotizzandolo nell’ultimo giorno di carriera – oltre alle inimitabili ricette di “Chi apparecchia”, l’”Almanano”, e altre diavolerie ancora.
