"La mala leccese non spara più. Ma è viva"

LECCE. La Sacra corona unita non è stata affatto debellata e il fatto che rinasca a chiazze non significa che sia morta. L’avvertimento è stato lanciato da Francesco Mandoi, sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia, questa mattina nella conferenza stampa sull’operazione “Augusta”.

Il magistrato, che ha porto ai carabinieri alla Dda leccese i complimenti del procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, ha avvisato che la criminalità organizzata salentina si sta riorganizzando navigando sott’acqua, cioè senza sparare. E infatti una intercettazione acquisita dai militari dell’Arma rivela l’intento dei malavitosi: “non facciamoci la guerra, facciamo gli affari”.

(Francesco Buja)

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