Parte a Brindisi la campagna "Non lasciare il lavoro solo nei suoi sogni"

BRINDISI. La città di Brindisi è sempre attenta ai diversamente abili ed è in questi giorni che è nata la campagna “Non lasciare il lavoro solo nei suoi sogni”, la quale punta a promuovere un progetto di inserimento nel mondo del lavoro di soggetti diversamente abili, ideato e supportato dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Brindisi, in collaborazione con l’Assessorato provinciale alle Politiche attive del lavoro.

Questo corso, rivolto a ragazzi con sindrome di Down, audiolesi e disabili in genere, sta permettendo ad un gruppo di giovani brindisini di frequentare un tirocinio formativo di due anni presso l’Asl di Brindisi.

Lo scatto, che ritrae Angelo Zurlo, uno dei ragazzi che ha frequentato il corso, è nato dall’idea di Tiziano Mele, giornalista e consulente di Comunicazione, che ha tenuto il laboratorio in collaborazione con la sezione di Brindisi dell’AIPD (Ass. Italiana Persone Down). Sono stati gli stessi ragazzi a raccontare i loro sogni e le loro aspirazioni, consapevoli di come anche per loro il mondo del lavoro rappresenti una speranza ed un modo per sentirsi “utili ed importanti”. Durante il laboratorio i giovani disabili si sono cimentati nella realizzazione di un logo e nella stesura di uno storyboard, ossia della sceneggiatura di uno spot televisivo. La campagna “Non lasciare il lavoro solo nei suoi sogni” si è avvalsa della collaborazione di Daniela Errico, autrice della foto e dell’illustratore Eugenio Corsa.

“La Provincia ha realizzato il Progetto Integra" ha dichiarato Fernanda Prete, dirigente alle Politiche Sociali "ma gli spazi di animazione ed aggregazione sociale sono esigui ed insufficienti. E’ sicuramente migliore la quantità di servizi per terapie e riabilitazione della disabilità intesa prevalentemente come problema “sanitario”. I luoghi di lavoro sono culturalmente e logisticamente poco attrezzati ed inadeguati alla frequentazione dei diversamente abili. Occorre promuovere la cultura del lavoro verso l’accoglienza della diversa abilità intesa come opportunità aziendale”.

“Sono stati già avviati 20 tirocini formativi per ragazzi disabili e 23 di prossima attivazione" ha dichiarato l'Assessore provinciale alle Politiche Sociali, Francesco Mingolla "con una possibilità concreta che questa prima esperienza pratica e formativa si trasformi in una concreta opportunità di lavoro stabile, almeno per alcuni dei tirocinanti. In ogni caso, il progetto ha consentito un importante momento di socializzazione e d’integrazione, oltre che di formazione per un gruppo di ben 44 partecipanti. Il tutto è stato realizzato per l’importante sinergia che la Provincia ha saputo promuovere tra i settori delle welfare e delle politiche occupazionali, ma anche grazie alla disponibilità dell’Azienda Sanitaria Locale".

"Importanti risorse finanziarie sono state investite in questo progetto" prosegue l’Assessore Mingolla "anche con l’auspicio che analoga disponibilità e sensibilità sia dimostrata da altre aziende, pubbliche e private, presenti nel territorio, per trasformare il sogno espresso da questo gruppo di ragazzi disabili in un’opportunità concreta di lavoro per tutti coloro che affrontano la vita con una marcia in meno a causa del loro handicap, ma che possono costituire una risorsa umana e produttiva da impiegare ottimamente".

(Daniele Martini)

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