Moda: La quarta generazione Swarovski presenta la linea “Atelier”


di Manuela Merico
Il secondo brand al mondo nel settore gioielli per totale fatturato punta su un must d’eccezione: il teschio nero già scelto in passato come simbolo della maison McQueen. Sembra che dalla scomparsa dello stilista questo oggetto a forma di portachiavi, fermacarte o ciondolo sia diventato un cult per tutti gli amanti del cristallo numero uno al mondo.
Assieme al feticismo per lo skull; un coccodrillo, un gatto e tanto altro proposto in svariate soluzioni, pensate per un uomo di classe e anche un pò fuori dal comune.
Il brand del cristallo, osa con le creazioni di Christoph Kane e altri stilisti emergenti, dimenticandosi della crisi e della paura che oggetti così particolari possano rimanere invenduti.
Segreto di un fatturato superiore ai 2 miliardi di euro è proprio il target a cui si rivolge solitamente la famiglia Swarovski. A parte la linea “Atelier” per la primavera 2012, le collezioni classiche mantengono un prezzo medio-alto e, questo permette a tutti di avvicinarsi al marchio più di una volta. Il gioiello in cristallo è molto apprezzato da tutti e facilmente consigliabile per fare un presente.
Nei punti vendita Swarovski è difficile non trovare ciò che si vuole: soprammobili che sembrano sculture di ghiaccio, ciondoli per giovani dal taglio divertente, collane importanti per regali d’amore e, la collezione ispirata al Natale con angeli, alberi e stelline.
Le novità per il brand però,non sono finite! Dopo aver presentato la collezione orologi sbriluccicante, Robert Buchbauer, parente da parte materna, ha affidato al designer giapponese Tokujin Yoshioka, una ristrutturazione dei 2000 punti vendita presenti nel mondo. L’idea è quella di ricreare una Crystal Forest all’interno degli store, per lasciare tutti a bocca aperta.
Il direttore della divisione Italia Cbg (Consumer goods business), Michele Molon, ha affermato: “Abbiamo diversi tipi di consumatori e ognuno di loro vive il mondo Swarovski in modo assolutamente personale.”Grazie a questo e alle collaborazioni con case di moda e aziende che vogliono diversificare i loro prodotti,il brand riesce ad essere presente in 120 paesi.

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