Niente più caviale e foie gras. Anche il menù del cenone diventa low cost


BARI. Menu di buon auspicio, originale, sano, ma soprattutto low cost. Basta costosi cenoni a base di salmone e foie gras: gli italiani riscoprono i prodotti del territorio e sulle tavole imbandite per pranzi e cenoni arriva anche la pizza. Archiviati foie gras, salmone e caviale, l'Italia riscopre zampone (31%), baccala' con la polenta (23%), ravioli e cappelletti (14%). Ma soprattutto l'economica pizza (21%), sulla quale ripieghera' una famiglia italiana su cinque, soprattutto nella versione beneaugurante lanciata dai pizzaioli: la cosiddetta Pizza SuperEnalotto a base di culatello e peperoncino. Uno studio commissionato dall'associazione pizzaioli mette in evidenza che il menu ideale per le festivita' di fine 2011 e inizio 2012 deve innanzitutto costare poco (42%), deve essere di buon auspicio (25%), originale (13%), fare uso di prodotti del territorio (11%) ed essere sano (6%). Tra gli antipasti, bocciati, le costose e introvabili ostriche (22%), il salmone (17%), il caviale (14%) e il foie gras (12%). Al loro posto gli italiani riscoprono le mediterranee bruschette, apprezzate dal 46% del campione e guarnite con pomodoro fresco e acciughe o aglio, olio e peperoncino. Tra i primi piatti scartati dagli italiani c'e' il risotto al tartufo (20%) e le linguine con l'astice (16%). Arrivando ai secondi, in calo la faraona ripiena (21%), il brasato (20%), gamberoni e scampi (18%) e il branzino (16%). Concludendo con i dolci, il panettone, il pandoro e il torrone restano irrinunciabili. L'82% del campione non li sostituira', ma la maggior parte degli intervistati (71%) confessa che quest'anno li acquistera' nei circuiti della grande distribuzione.

IL CENONE SOSTENIBILE - Un cenone di Natale sostenibile, per il portafogli oltre che per l'ambiente. Si tratta di un menu vegetariano proposto dalla Lega Anti Vivisezione e dallo chef Giuseppe Capano. Con un costo totale di 50 euro, per 4 convitati, si puo' mettere in tavola "un menu verde per non restare al verde", come spiega Paola Segurini, responsabile vegetarismo Lav. Il menu prevede crostini al pate' di olive nere e sedano con purea di finocchi e patate, gnocchetti saraceni alla salvia con crema di zucca, barchette di patate dorate con farcia di noci e ceci al pomodoro, dessert di cachi con melagrana all'anice fondente.

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