Rapine a Cerignola: Fli chiede dimissioni assessore Reddavide

Ancora una rapina, ancora una Farmacia nel mirino di delinquenti. Questa volta, però, a lasciare attoniti e sbalorditi sono le modalità con cui è avvenuta la rapina ai danni della Farmacia del consigliere Gianni Ruocco, a cui va la nostra solidarietà come a tutte le altre Farmacie vittime di tali episodi.
In piano giorno e in pieno centro. Nessun vigile era presente, eppure siamo nel corso principale della città. Possibile che a quell’ora e che in quel momento non vi fosse nessuno in quel luogo? Dove erano il Comandante e dove aveva mandato i suoi uomini? Il recente caso del comandante Schettino ha dimostrato che per essere comandanti occorrono coraggio e capacità. In una città come la nostra, ormai in balia di delinquenti e teppisti, queste virtù necessitano anche di maggiori doti che comandante e assessore alla sicurezza, da troppo tempo, hanno dimostrato di non possedere, causando solo guai e danni con pasticci e inadempienze all’amministrazione comunale.
Oggi più che mai serve un forte segnale di discontinuità, una scossa, una svolta.
Le dimissioni del comandante e dell’inesistente assessore alla sicurezza, Franco Reddavide, che ormai passerà alla storia come il peggiore amministratore di tutti i tempi della nostra Cerignola, sono un atto dovuto.
In attesa che il Sindaco rassegni le sue dimissioni, dimostri, almeno in questa circostanza, di avere un sussulto di dignità mandando a casa il peggior dirigente e il peggiore assessore che la nostra città abbia mai avuto.
Lo rende noto il coordinamento cittadino di Fli di Cerignola.