"Roberto Straccia ucciso? Fantascienza"

PESCARA. E' mistero sulla tragica fine di Roberto Straccia, lo studente marchigiano di 24 anni scomparso a Pescara il 14 dicembre e il cui cadavere e' stato ritrovato sulla costa di Bari il 7 gennaio, sarebbe morto perche' colpito da un malore (a seguito del quale sarebbe caduto in acqua dal molo nord), o perche' si e' suicidato (sempre dal molo nord).

Sono queste le ipotesi formulate dai carabinieri in relazione alla morte di Straccia e sulla pista dell'omicidio, avanzata dai consulenti della famiglia Straccia e riportata dalla stampa, e' meglio stendere "un velo pietoso".

A parlarne questa mattina è stato il comandante provinciale dei cc di Pescara, Marcello Galanzi, il quale riferendosi all'ipotesi dell'omicidio ha detto che "si tratta di fantascienza e io non amo la fantascienza".

"Gli unici che hanno svolto attivita' investigativa siamo noi, nessuno ha fatto altri accertamenti, e non ci sono riscontri per fare affermazioni del genere" - ha chiarito Galanzi - "tutte le segnalazioni arrivate sono state vagliate con immediatezza. Qualcuna e' arrivata in maniera un po' pittoresca dopo il 7 gennaio. L'unica cosa da fare e' attendere la perizia definitiva relativa alla autopsia, affidata a un vero luminare, non un chiacchierone".

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