Russia: nuovi arresti di dissidenti

MOSCA. Proseguono gli arresti di attivisti dell'opposizione russa. Cinque membri del partito extra-parlamentare Altra Russia, fermati ieri dalla polizia a Mosca, sono stati rilasciati solo in mattinata: la loro colpa e' stata quella di aver organizzato picchetti, davanti ad alcune fermate della metropolitana nella capitale, a sostegno di Taisya Osipova, moglie di uno dei loro leader, arrestata e condannata di recente a dieci anni di detenzione, al termine di un processo ritenuto 'politicamente motivato'. Secondo attivisti per i diritti umani, attraverso la venticinquenne detenuta le autorita' vogliono in realta' fare pressione sul marito, Serghei Fomchenkov, membro del partito guidato dallo scrittore Eduard Limonov, e al quale non e' stato permesso di partecipare alle ultime legislative del 4 dicembre.

Malata di diabete e con una bambina di 5 anni a casa, impegnata politicamente a Smolensk agli inizi del decennio scorso, Osipova ha poi preferito la vita da madre a quella da attivista politica, e negli ultimi anni ha tenuto un basso profilo, vivendo distante da Fomchenkov, impegnato invece in prima linea a Mosca.

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