L'Egitto dice NO agli aiuti americani

dalla corrispondente Lamiaa Mahmoud. Gli aiuti degli Stati Uniti ai paesi in difficoltà fanno parte del trattato di Camp David del 1979, e sono pari a 2.115 milliari di dollari all'anno, di cui 815 milioni dollari in aiuti economici e 1,3 miliari in aiuti militari.

L'America ha da sempre usato l'aiuto come un mezzo per esercitare pressioni sull'Egitto ed interferire nei suoi affari interni; l'amministrazione americana ha chiesto, inoltre, alle autorità egiziane di liberare gli americani accusati nel nostro paese.

Questa amministrazione è la prima alleata al nemico sionista che è la prima causa della sconfitta di molti paesi arabi, diventati paesi senza alcun tipo di sovranità come il Sudan e L'Iraq: oggi si sta cercando di fare lo stesso 'gioco' in Egitto attraverso dalle organizzaioni della società civili e degli obiettivi sospetti.

Ma l'America deve sapere anche che l'Egitto non ha bisogno dei suoi aiuti perchè è un paese ricco di risorse naturali e in grado ed di uno stato sovrano e della sua indipendenza e che l'Egitto si adopererà per il bene della sua gente e dei loro figli e non per il beneficio di un'altro paese.

L'America ha dimenticato che la rivoluzione del 25 gennaio è venuta per liberare il popolo egiziano della tirannia, dall'ingiustizia e per riportare di nuovo a tutti noi la dignità.

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