MILANO. ll tribunale di Milano ha condannato una donna protagonista di alcuni video atroci: nuda e in tacchi a spillo uccideva pulcini, conigli e altri piccoli animali. Una pratica che si chiama «crush movie» e consiste nel riprendersi mentre si infliggono crudeltà a piccoli animali fino a provocarne la morte. Ne dà notizia l’ufficio stampa della Lav (Lega anti vivisezione) che assistita dall’avvocato Paolo Iosca ha ottenuto la condanna a quattro mesi di reclusione (convertiti in 4.400 euro di multa) della donna, di 40 anni residente a Rho e madre di 3 figli protagonisti dei crush movie.
La donna, seminuda con indosso solo scarpe con il tacco, si divertiva a schiacciare animaletti o insetti e a filmarne poi l’agonia. Le immagini venivano poi caricate su siti specializzati nel cosiddetto «crush fetish». Le indagini sono iniziate nel 2006 quando le associazioni animaliste avevano rintracciato i video sul web.
