Senza stipendio da 15 mesi: impiegato su parapetto a Bari

BARI. Un nuovo dramma della crisi si sta consumando nel capoluogo pugliese. Si e' conclusa la protesta del dipendente dell'Enaip Giuseppe Neviera, barricatosi stamattina nella segreteria dell'ente e che, a cavalcioni di una finestra, minacciava di gettarsi giu' dal primo piano se non gli fossero stati pagati 15 mesi arretrati di stipendio. E' stato l'assessore regionale pugliese alla Cittadinanza sociale, Nicola Fratoianni, a farlo desistere e a condurlo con se' alla presidenza della Regione per un incontro con il governatore, Nichi Vendola. Nella stessa situazione si trovano altri 220 formatori professionali che da giorni manifestano anche con l'occupazione della sede.

+ Sasso: interesse lavoratori sempre in primo piano 

"VOGLIO I MIEI SOLDI" - ''Ho 51 anni e mi faccio ancora mantenere da mia madre. L'Enaip non ci paga da 15 mesi e siamo alla disperazione. Io voglio i miei stipendi. Ho lavorato per 15 mesi e li voglio. E' da 20-22 anni che lavoro per l'Enaip''. Lo racconta all'ANSA, che l'ha raggiunto al telefono mentre si trova a cavalcioni di una finestra al primo piano dalla quale minaccia di buttarsi giu', Giuseppe Neviera, il dipendente Enaip (ente di formazione professionale riconosciuto dalla Regione Puglia) che ha deciso questa estrema protesta alla vigilia del primo maggio nella sede di via De Bellis.


VENDOLA: DENUNCEREMO L'ENTE - ''Come Regione Puglia abbiamo svolto delle indagini ispettive e oggi non possiamo fare a meno di trasferire l'esito di quelle indagini presso le competenti autorita'''. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, a conclusione di un incontro con Giuseppe Neviera, il lavoratore dell'ente di formazione professionale Enaip che aveva minacciato di buttarsi dal primo piano della sede dell'ente perche' non riceve lo stipendio da 15 mesi. L'ente - ha detto Vendola - ''ha goduto di finanziamenti regionali, ma non ha pagato i lavoratori''.

COMMISSARIO: REGIONE CI DEVE 2,5 MLN - ''Per l'attivita' di formazione in favore della Regione Puglia, l'Enaip avanza 2,5 milioni di euro''. Lo sottolinea il commissario dell'Enaip Puglia, Maurizio Drezzadore, in relazione alle prese di posizione della Regione per la protesta di un lavoratore dell'ente. Drezzadore aggiunge che e' ''di 20 milioni di euro il valore del contenzioso aperto con la Regione che, il 23 marzo scorso, ha firmato un accordo scritto con gli enti di formazione per avviare una procedura transattiva, prova evidente che questi crediti ci sono''.