Slittamento dell’inizio della scuola ad ottobre: occorre un’ampia condivisione

BARI. “La non puntualità dell’amministrazione pubblica nell’offrire un servizio non può essere scaricata sic et simpliciter sull’utenza, ma deve essere condivisa con tutte le parti in causa, a cominciare proprio dalle famiglie, che alla resa dei conti pagano direttamente, in termini di possibili disagi, eventuali cambiamenti nel calendario scolastico”. Gianni Verga, Segretario Generale della UIL Scuola Puglia, commenta così la proposta del provveditore agli studi Giovanni Coppola di spostare ad ottobre l’inizio delle attività didattiche.
“Se la necessità risiede nell’assegnazione delle cattedre, far slittare ad ottobre l’inizio delle attività scolastiche significherebbe solo posticipare il problema. Piuttosto – spiega Verga – sarebbe il caso di dar vita a un’analisi approfondita, assieme alla Regione Puglia ed alle parti sociali, sui disservizi amministrativi e soprattutto sulle motivazioni che li generano, dalla quale ripartire per studiare un piano mirato ad una maggiore efficacia dell’amministrazione stessa. Ad ogni buon fine – conclude il Segretario Generale della UIL Scuola regionale - senza una collegialità di fondo l’idea del provveditore non può essere messa in pratica ed è anche complicato esprimere un giudizio definitivo”.