Amministrative: Taranto, Stefàno vicino soglia 50%. Ma la sorpresa è Mario Cito

TARANTO. E' molto vicino alla soglia del 50%, che gli eviterebbe di andare al ballottaggio, il sindaco uscente di Taranto Ippazio Stefàno. Quando sono state scrutinate ancora solo 20 sezioni su 191, Stefa'no, appoggiato da Pd, Sel, Udc , Idv e Api, e' al momento al 49,7%. Quanto agli altri candidati, Mario Cito con la sua Lega d'azione meridionale appoggiato anche da La Destra e la Fiamma tricolore e' al 18,1% precedendo il leader nazionale dei Verdi Angelo Bonelli al 12,9% e il candidato del Pdl Filippo Condemi fermo al momento al 6,5%.
 Intanto dai primi dati ufficiali, il movimento di Cito con Mario, figlio del popolare Giancarlo, "sindaco sceriffo" del capoluogo jonico degli anni '80 e '90 che dimostra di avere ancora una forte presa sull'elettorato tarantino nonostante, complici motivi di salute e vicende giudiziarie, lo si sia visto uscire di scena Mario Cito, stando ai dati provvisori, e' il secondo candidato per numero di suffragi, il 19 per cento in una decina di sezioni su 191, anche se il sindaco uscente Ippazio Stefano e' accreditato di una vittoria al primo turno che, al momento, solo i dati definitivi possono certificare.
 La coalizione di Cito, con lo "storico" movimento personale At6 - Lega di azione meridionale, con la Destra e Fiamma Tricolore unici partiti ed altre tre liste civiche, ha evidentemente impedito all'altro movimento, quello di Beppe Grillo, di incarnare il voto di protesta. Molto frammentato il voto, con ben 11 candidati alla carica di primo cittadino.

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