Greco: il consenso ottenuto dalla Puglia prima di tutto conferma il valore e il ruolo delle liste civiche

BARI. «Ancora una volta la Puglia prima di tutto ha conquistato un risultato di tutto riguardo: la media delle percentuali ottenute nei Comuni dove abbiamo presentato una lista col nostro simbolo supera il 6%, in un contesto di coalizione che fa registrare una generalizzata sofferenza dello schieramento di centrodestra». È il commento del coordinatore regionale della Puglia prima di tutto, Salvatore Greco, all'indomani del voto per le amministrative.

«Dall'11,3% di Trani, dove abbiamo espresso Gigi Riserbato come candidato sindaco del centrodestra al 13,4% di Mottola e a oltre il 7% di Lecce e Casarano – sottolinea il consigliere regionale – la Puglia prima di tutto conferma la propria solidità e il proprio radicamento sul territorio andando a costituire ormai un indiscutibile zoccolo duro all'interno della coalizione: il 5,8% di Gioia, il 7,9% di Polignano, il 5,5% di Castellana, Comuni nei quali abbiamo candidato a sindaco un esponente del partito, così come l'affermazione di Onofrio Resta eletto primo cittadino di Turi sono risultati che testimoniano la capacità di interpretare le istanze dei cittadini meglio di quanto non riescano a fare i partiti tradizionali». «Il che – rimarca – in tempi di antipolitica e di disaffezione dei cittadini nei confronti della Cosa pubblica non è affatto male».

«Considerazione a parte – conclude Greco – merita il dato relativo al crescente astensionismo e al consistente numero di schede bianche e nulle, quasi 28mila in Puglia: sistemi elettorali complessi, procedure di scrutinio macchinose e soprattutto una politica percepita sempre più lontana dai cittadini sono tutte facce di un unico problema che ha bisogno di essere messo a tema quanto prima, ovvero la necessità di costruire un rinnovato rapporto eletto-elettore».

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