Terzi: marò fiduciosi dopo svolta

INDIA. Il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, ha parlato stamane con i due fucilieri italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, e li ha trovati "in uno stato di perfetta tenuta psicologica ed emotiva". Lo ha detto lo stesso responsabile della Farnesina, intervistato a Uno Mattina, all'indomani della concessione della liberta' su cauzione per i due maro' accusati di avere ucciso due pescatori indiani. "Li ho trovati determinati e con un senso di straordinaria dignita' anche nell'attuale difficile situazione", ha detto il ministro.

Il caso maro' rappresenta "una priorita' altissima, assoluta" nei rapporti tra Italia e India: ha ribadito il ministro degli Esteri, che ha chiesto maggiore collaborazione alle autorita' indiane per arrivare "tempestivamente" a una conclusione positiva dell'episodio. Terzi ha sottolineato che la vicenda investe la relazione tra i due Paesi a tutto campo, "nei suoi aspetti giuridici, politici e internazionali". "Naturalmente - ha aggiunto- ci attendiamo dalle autorita' federali e del Kerala una maggiore collaborazione nel risolvere tempestivamente il caso. E questo e' ben chiaro alle autorita' indiane".

Intanto l'Alta Corte del Kerala ha concesso la liberta' su cauzione ai maro' Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Lo dice la tv indiana Cnn-Ibn. Il console generale Giampaolo Cutillo ha confermato che ''questo sembra essere l'orientamento, ma che ancora non abbiamo in mano l'ordinanza firmata dal giudice''. Secondo la tv fra le condizioni poste vi e' il deposito di 10 milioni di rupie (143.000 euro) per ciascun maro' e la designazione per loro di due garanti.