Ambiente: Regione approva proposta legge su aree a rischio


BARI. E' pronta per la seduta del Consiglio regionale della Puglia di domani la proposta di legge sulla tutela della salute e dell'ambiente nelle aree pugliesi gia' dichiarate ad elevato rischio ambientale. La V commissione consiliare, presieduta da Donato Pentassuglia (Pd), ha licenziato il provvedimento all'unanimita', dopo aver incassato l'Analisi tecnico normativa del Servizio legislativo del Consiglio regionale. La proposta e' stata approvata con alcuni emendamenti presentati dall'assessore all'Ambiente Lorenzo Nicastro in base alle indicazioni emerse dal Tavolo interministeriale che si sta occupando dell'emergenza sanitario-ambientale di Taranto.

Intanto le aree ad elevato rischio vengono circoscritte a Brindisi e Taranto nonche' alle aree dichiarate 'siti di interesse nazionale di bonifica'. Altro emendamento approvato riguarda la Valutazione del danno sanitario che dovra' essere redatta dall'Ares, dall'Asl competente e dall'Arpa Puglia che avra' anche compiti di coordinamento e sara' elaborata in base ai criteri metodologici fissati da un apposito regolamento che dovra' essere approvato dalla Giunta regionale.

Intanto oggi, a proposito dell'Ilva di Taranto, oggi nella sede del consiglio regionale a Bari incontro tra il presidente della giunta Nichi Vendola, il vicepresidente Loredana Capone, l'assessore Lorenzo Nicastro, il presidente del Consiglio Onofrio Introna, i capigruppo di maggioranza e di opposizione e la delegazione dei parlamentari pugliesi per discutere delle questioni relative all'Ilva, Raffaele Fitto, Nicola Latorre, Pasquale Nessa, Ludovico Vico e il senatore Ruggeri, in vista del Tavolo tecnico di Palazzo Chigi gia' fissato per giovedi' 19 luglio.

"Parlamentari, Governo regionale e Consiglio insieme per il futuro di Taranto, lo sviluppo imprenditoriale, la difesa del lavoro e dell'ambiente", ha commentato il presidente dell'Assemblea, Onofrio Introna, a conclusione del vertice istituzionale in via Capruzzi sulla proposta di legge regionale per la tutela del territorio e della salute dalle emissioni inquinanti. "Stiamo offrendo una straordinaria prova di responsabilita', di coesione e di spirito di servizio nell'interesse della Puglia'. Con lo spirito unitario confermato dalla delegazione di Camera e Senato e da tutte le componenti, consiliari - prosegue - la nostra Assemblea si appresta a definire un atto di portata storica a vantaggio di Taranto e delle aree pugliesi interessate da industrie a forte impatto sul territorio e sulla salute. Dopo l'accelerazione imposta da un problema di grande rilevanza ad un provvedimento di legge di estrema urgenza per la comunita' pugliese, la quinta commissione oggi e l'intero Consiglio regionale domani scriveranno una pagina di buona politica", ha osservato Introna, che ha messo in risalto anche la collaborazione offerta dal Ministero dell'ambiente e in particolare dal ministro Corrado Clini.

"La legge che sara' adottata con questo forte e convergente consenso sara' unica nel suo genere e potra' rappresentare un modello per tutte le Regioni, come gia' sono state le norme sulla diossina".

Facendo registrare 0,2 nanogrammi per metro cubo, gli ultimi rilevamenti segnalano un abbattimento notevole delle emissioni dai camini dell'Ilva. Per la bonifica la Puglia e' pronta a mettere a disposizione 100milioni di euro e conta su un impegno del governo nazionale pari almeno al doppio del di quello regionale. Anche questo e' stato uno dei temi affrontati dal tavolo Giunta-Consiglio-parlamentari.

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