Vendola: no a veti ma Casini è fuori dal nostro campo

Roma, 25 ago. (Adnkronos) - ''Non ho mai posto veti, ma l'Udc e' alternativo al nostro campo. Propone il montismo come una specie di strategia sempiterna, la grande coalizione come formula magica per liberare l'Italia dalla crisi. Noi abbiamo innanzi tutto da definire il campo nostro, senza rinviare neanche di un giorno i diritti insopprimibili delle persone: matrimonio gay, fecondazione assistita, testamento biologico''. Ad affermarlo, in una intervista a La Repubblica, e' il leader di Sel Nichi Vendola.

"Giudico molto positivamente -aggiunge- la rivendicazione del primato della politica fatta dal segretario del Pd, ma Bersani pensa che il limite di questo governo consista nella spirale austerita'-recessione, mentre io penso che sia la natura stessa dell'esecutivo dei tecnici, le cui scelte, e' bene chiarirlo, sono tutte politiche''.

Per il governatore della Puglia "e' centrale recuperare l'agenda della giustizia sociale non solo in chiave di tutela dei diritti soggettivi, ma anche come cuore pulsante del rilancio dell'economia. Bisogna difendere e rilanciare l'utopia degli Stati Uniti d'Europa, sapendo che nazionalismi e sciovinismi stanno tornando come prodotti avvelenati della crisi sociale e che l'Europa semplicemente non esiste se non e' anche un paradigma di civilta': il continente del Welfare, in cui i diritti sociali e i diritti civili si amalgamano come l'acqua con la farina. Per sfornare questo pane ci vuole la sinistra''.